IL 2017 PER IL SINDACO

Da IVG.it

Che 2017 sarà in provincia di Savona? IVG ha deciso di chiederlo ai sindaci, con un ciclo di interviste incentrate proprio sull'immediato futuro del loro comunità. Ogni giorno un primo cittadino, nella rubrica “Che 2017 sarà? Le promesse dei sindaci a IVG”, presenterà la situazione in cui si trova al momento il suo Comune ed i propri progetti concreti per il prossimo anno.

Proseguiamo la nostra rubrica con il sindaco di Tovo San Giacomo, Alessandro Oddo. Il primo cittadino punta il dito contro il Patto di Stabilità e per il 2017 si assume tre impegni precisi.

1) Si parla tanto di crisi, patto di stabilità, tagli dei contributi statali, bilanci in rosso. Come stanno le casse del suo Comune?

Le casse del comune stanno bene. Solo che per effetto del Patto di Stabilità, pur avendo una buona disponibilità di cassa, non può utilizzare i fondi. Questo comporta una doverosa scelta nei lavori anche quando le priorità di intervento sarebbero molte e tutte ugualmente importanti. Inoltre, stiamo affrontando dal 24 novembre i costi imprevisti dei ripristini dei danni alluvionali e questo ha generato nuovi problemi che stiamo cercando di superare.

2) Cosa chiede a “Babbo Natale Governo” per il 2017? Potendo scegliere soltanto una cosa, quale legge vorrebbe, o quale modifica?

Chiederei a Babbo Natale di permettere ai Comuni di poter investire almeno su manutenzione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico senza i limiti del Patto di stabilità. Insisto su questo punto perché il mio Comune, come altri, ha accumulato un po’ di avanzo di amministrazione che oggi sarebbe prezioso poter re-investire sul territorio. Questo non porterebbe il Comune a fare nuovi debiti, ma ad usare al meglio somme che ha già a disposizione anche perché lo Stato continua a tagliare i trasferimenti agli enti locali che sono quasi a zero.

3) Secondo lei, se votassero oggi, i suoi cittadini la rieleggerebbero?

Bisognerebbe chiederlo agli elettori. Ritengo di aver intrapreso questo nuovo secondo mandato con energia rinnovata, attenzione anche alle piccole cose, dialogo aperto con tutti. Vorrei avere la “bacchetta magica” che qualcuno pensa che ogni Sindaco abbia, in modo da dare più risposte positive di quelle che già oggi la mia Amministrazione riesce a dare.

4) Tre promesse concrete per il 2017: progetti magari piccoli ma sicuramente completati e fruibili entro fine anno.

Non mi piace fare promesse, mi piace impegnarmi per ottenere dei risultati e cito, per il 2017, questi:
  1. lavorare con l’Istituto comprensivo per far aprire una Sezione primavera comprensoriale nel nuovo asilo di Tovo. La struttura è stata progettata e realizzata per questa funzione e l’Amministrazione ha già attrezzato i locali per questa finalità.
  2. migliorare e potenziare la raccolta differenziata. Nel 2012 quando iniziammo il porta a porta eravamo uno dei pochi comuni della Provincia: oggi, con il nuovo bando, vogliamo fare un passo avanti e migliorare ciò che di buono si è fatto in questi anni sempre con la partecipazione attiva dei cittadini.
  3. individuare un efficace strumento che consenta ai cittadini di segnalare all’Amministrazione problematiche di vario genere, specie quelle riguardanti la manutenzione del territorio che non sempre è facile rilevare.
Nei mesi passati, come Amministrazione, abbiamo attivato richieste, progetti e fatto programmi anche ambiziosi: spero che nel 2017 alcuni di questi trovino compimento, ma non voglio in alcun modo illudermi e soprattutto illudere i miei concittadini e quindi, per il momento, li tengo per me.
L’impegno è quello di continuare a lavorare, anche insieme ai Comuni vicini, per far crescere la nostra comunità; di ricercare la collaborazione di tutti, sfidare le difficoltà con lo spirito di chi è stato eletto per guardare avanti e cercare di rendere il territorio più bello e fruibile di come l’ha trovato.

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