GIOVANNI BATTISTA BERGALLO PRIMO CITTADINO ONORARIO DI TOVO

Oggi il Consiglio Comunale di Tovo San Giacomo (con i voti contrari dei tre consiglieri di minoranza) ha conferito la cittadinanza onoraria al comm. Giovanni Battista Bergallo erede dell'ultimo maestro orologiaio Giovanni Bergallo. 

L'atto di oggi è un gesto di riconoscenza verso una famiglia il cui cognome viene ormai legato alla nostra comunità: dall'apertura nella sua versione definitiva (aprile 2011), il nostro museo ha avuto un crescendo di visite e di riconoscimenti pubblici oltre ad essere diventato uno dei punti di aggregazione culturale della nostra valle e non solo. I visitatori provengono da tutta Italia ed i commenti che si possono leggere sul libro delle visite sono tutti di stupore e meraviglia. Inoltre, solo negli ultimi due anni, grazie alla presenza a Bardino Nuovo del Museo Bergallo, le troupe televisive nazionali sono venute a visitare il nostro territorio (Sereno Variabile) e lo stesso museo è stato ospite a trasmissioni popolari e di grande richiamo (I fatti vostri su Rai Due).

Il merito di questo successo va a molte persone: dal conservatore Sergio Bendo al restauratore Zefferino Pollione, dalla Cooperativa che gestisce la struttura e organizza i laboratori didattici, alle tante persone che negli ultimi 25 anni hanno lavorato per la nascita e la crescita del Museo. Dalla morte di Giovanni Bergallo sono passate a Tovo San Giacomo tante amministrazioni comunali e tutte si sono impegnate per far sì che questa struttura diventasse quello che è diventata oggi e sono convinto che chiunque verrà dopo non potrà che impegnarsi nell'ulteriore crescita del Museo. 

Con il conferimento della cittadinanza onoraria, l'Amministrazione comunale ha voluto ringraziare il comm. Giovanni Battista Bergallo e tutta la sua famiglia per aver esaudito le volontà dell'ultimo orologiaio da torre della nostra valle donando gli orologi che abbelliscono il Museo, il prezioso archivio storico e permettendo inoltre che l'antica officina Bergallo, all'inizio di Bardino Nuovo, rimanesse a disposizione pubblica e per la quale il comune ha già ottenuto un primo finanziamento dalla Fondazione De Mari per il suo restauro. 

Ricordo infine che chi volesse approfondire la conoscenza delle vicende e della storia di Giuanin Bergallo, potrà farlo con il libro Quadranti e Sfere di Norma Disconzi in vendita presso il Museo e presso le attività commerciali di Tovo.
(Alessandro Oddo)

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