SOSPESA DAL TAR DEL LAZIO L'IMU SUI TERRENI AGRICOLI

Oggi il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato da ANCI Liguria (insieme ad Anci Umbria, Veneto e Abruzzo) contro il decreto interministeriale del 28 novembre che prevedeva l’esclusione dei terreni agricoli sotto i 600 metri di altitudine dalla esenzione dell’IMU (la cosiddetta IMU sui terreni agricoli). Con l’accoglimento del ricorso saranno esenti dal pagamento dell’IMU anche i terreni agricoli sotto i 600 metri di altitudine (come la stragrande maggioranza dei comuni liguri, Tovo compreso. In Provincia di Savona erano rimasti esenti solo 3 comuni ...).


Si tratta di una buona notizia che accoglie lo sconcerto di un provvedimento governativo che andava oltre ogni logica per tempistica (fine anno, dopo che i Comuni avevano già chiuso i Bilanci con l'assestamento), opportunità (dopo una serie di eventi meteorologici che avevano devastato il territorio già piagato dall'abbandono e le mille belle parole di dover incentivare il ritorno alla coltivazione ed alla manutenzione dei terreni) e metodo (il ricavato sarebbe andato tutto allo Stato attraverso un taglio nei trasferimenti verso i Comuni che per il comune di Tovo San Giacomo è di oltre 42.000,00 euro).

L'IMU sui terreni agricoli sarebbe stato un durissimo colpo al settore agricolo che, oltre alla crisi economica, è stato duramente colpito dai danni dei nubifragi dell'ultimo periodo.

Al momento, stando così le cose, la rata dell'IMU agricola del 26 gennaio non dovrà essere pagata dai proprietari dei terreni.

Rimane irrisolta la questione del taglio nei trasferimenti  ai comuni che incide per il Bilancio 2014. Se alla fine il procedimento messo in campo da ANCI Liguria avrà buon esito, anche i Comuni potranno riottenere i soldi dei tagli.

Il ricorso al TAR nel comunicato di ANCI Liguria.

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