NUBIFRAGIO DEL 15 NOVEMBRE

Il mese di novembre è stato statisticamente uno dei più piovosi degli ultimi anni e le conseguenze si sono purtroppo manifestate sabato 15 novembre durante l'ultimo "allerta meteo 2". A causa delle forti piogge e della saturazione del terreno, si sono verificati numerosi smottamenti sul territorio di Tovo San Giacomo.

Ad essere maggiormente colpito è stato il capoluogo con la frana che ha interessato la centrale piazza Don Zunino: uno smottamento di acqua e fango ha ricoperto la parte finale della piazza e distrutto l'area ecologica. Un'altro cedimento di muro ha interessato Bardino Nuovo lungo la via pedonale che collega piazza Folco con piazza Nari. Sempre nella stessa frazione, ma in via Madonna della Neve, un altro cedimento ha compromesso la percorribilità pedonale di una traversa della via. 

Il Museo dell'orologio da Torre G.B. Bergallo, a causa di infiltrazioni d'acqua provenienti dall'appartamento soprastante l'edificio, è stato chiuso a causa dell'allagamento. 

Grave situazione lungo la SP4, in via Madonna delle Grazie fra Bardino Nuovo e Bardino Vecchio dove l'avvallamento lungo l'importante arteria stradale si è ulteriormente accentuato costringendo all'introduzione di un "senso unico alternato" regolato da un impianto semaforico.

Altre frane sono state riscontrate in via Costino a Bardino vecchio, lungo la strada provinciale e in via G.B. Accame.

In data 20 novembre la Giunta comunale ha approvato un primo stanziamento di fondi comunali pari a 40.000,00 euro per i primi interventi di messa in sicurezza delle area maggiormente colpite dagli eventi atmosferici. Nel frattempo è in corso la quantificazione dei danni e si sta procedendo all'invio delle schede di segnalazione al Dipartimento di Protezione Civile regionale.

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