UN ALTRO BELL'ESEMPIO DI VOLONTARIATO

Oggi alcuni confratelli della Confraternita San Carlo di Bardino Vecchio (Antonio, Dario, Luciano, Mattia, Pier Angelo) hanno ripulito l'area della "vecchia quercia" a Bardino Vecchio in via Madonna delle Grazie. La zona, di proprietà comunale, era completamente ricoperta da rovi e non veniva ripulita da moltissimi anni. Lo scorso mese, il comune aveva provveduto ad un iniziale sommario taglio della vegetazione, mentre oggi, i confratelli, guidati dal Priore Alessio Raimondo, hanno ripulito completamente questa parte di territorio comunale togliendo arbusti, rovi e piante infestanti. Ora l'area si presenta finalmente liberata e l'obiettivo è quella di trasformarla in un piccolo parco pubblico, mantenuto dalla stessa Confraternita, anche a ricordo dell'antico Oratorio dell'Immacolata Concezione distrutto quando venne costruita quella che oggi è la strada provinciale (fine '800).

A tale proposito, molti non sanno che in quell'area, per i più conosciuta per la secolare quercia che fino ad una decina d'anni fa troneggiava lungo la strada, sorgeva l'antico oratorio di Bardino Vecchio costruito intorno al 1450 ed utilizzato fino a metà 1700 quando venne aperto il nuovo Oratorio di San Carlo: da quel momento l'edificio fu abbandonato e cadde in rovina. Quando si decise di costruire la strada carrozzabile fra Bardino Vecchio e Magliolo, l'oratorio dell'Immacolata Concezione, ormai in cattive condizioni, venne demolito e le sue pietre utilizzate per costruire i muri a secco (grazie al geom. Lino Folco per queste preziose informazioni).

Decespugliatori in azione

L'area interessata dall'attività di pulizia

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