TARES: VADEMECUM PER IL NUOVO TRIBUTO
Il prossimo 16 dicembre scadrà la prima rata del
nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) che andrà a coprire TUTTI
i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani (con la TARSU
si copriva circa il 90% del servizio) ed i costi relativi ai
servizi indivisibili dei Comuni.
L’applicazione della nuova tariffa si distingue per
le:
· Utenze domestiche: una quota variabile
relativa alla quantità dei rifiuti prodotti, rapportata al numero di occupanti,
ed una quota fissa rapportata alle
superfici occupate.
· Utenze non domestiche: una quota variabile
relativa alla quantità dei rifiuti prodotti ed una quota fissa, entrambe
rapportate alle superfici occupate.
Alla suddetta tariffa inoltre si applicano il tributo provinciale (pari al 5% e
riscossa unitamente al tributo comunale) e la maggiorazione statale, da versare direttamente allo Stato, pari ad 0,30€ a metro quadrato per i costi dei
servizi indivisibili.
Per l'anno 2013, utilizzando i modelli F24 precompilati che arriveranno insieme all'avviso di
pagamento nei prossimi giorni, la TARES dovrà essere corrisposta in 2 rate: il 16 dicembre 2013, che include la maggiorazione statale, ed il 16 febbraio
2014.
Il pagamento potrà essere effettuato presso gli
sportelli bancari, gli uffici postali oppure on-line tramite i servizi di Home Banking, con facoltà di effettuare il
pagamento in unica soluzione entro il 16 dicembre, utilizzando entrambi i
modelli F24 inviati, senza necessità di un nuovo modello.
La TARES è un tributo completamente nuovo, calcolato in maniera diversa
rispetto alla TARSU: la vecchia tassa si basava esclusivamente sui metri quadri degli
immobili, la nuova, oltre alla quota che andrà tutta allo Stato (0,30€ a mq) ed
alla totale copertura del servizio (prima si arrivava all'incirca al 90%), ha
come variabile principale alla base del calcolo del tributo stesso il numero degli occupanti dell’immobile stesso (sulla base dei dati dell’Ufficio Anagrafe). Anche il servizio di gestione dei rifiuti
urbani è completamente diverso: si è passati dalla raccolta a cassonetto a
quella “porta a porta” che ha dato e darà grandi benefici a tutta la comunità
in termini di qualità ambientale, decoro urbano ed igiene.
Nonostante l’ovvia diversità fra i due tributi e soprattutto
del servizio offerto, riteniamo comunque interessante proporre un semplice
specchietto che paragona TARSU 2012 e TARES 2013 (NB: un caso a parte sono
alcune attività commerciali - come bar e ristoranti - per le quali la stessa Legge purtroppo prevede delle "aliquote" molto elevate con conseguenti aumenti, per
queste particolari categorie commerciali, anche, se non oltre, del 100% rispetto
alla TARSU).
Commenti
Posta un commento