BENVENUTO DON ALESSIO!
Un momento del benvenuto letto dal Sindaco al nuovo Parroco |
Oggi si è celebrato il rito di ingresso del nuovo sacerdote della parrocchia di San Giacomo Maggiore a Tovo: ad accogliere Don Alessio Roggero, oltre a tantissimi parrocchiani, c'erano Daniele Rosa, come rappresentante della comunità parrocchiale, ed il Sindaco Oddo che hanno portato i saluti di benvenuto da parte della comunità tovese. La Santa Messa è stata concelebrata da Mons. Giorgio Brancaleoni.
Di seguito il discorso del Sindaco Alessandro Oddo.
Care Concittadine, cari concittadini,
porgo il benvenuto a nome di tutta la Cittadinanza e dell’Amministrazione che rappresento al nuovo Parroco, Don Alessio Roggero
Altrettanto caloroso è il saluto che rivolgo a Mons. Giorgio Brancaleoni che oggi, come in altre occasioni importanti per la nostra comunità parrocchiale, ci onora con la Sua presenza.
Tovo San Giacomo è un paese dell’entroterra ligure ricco di vitalità e in continuo sviluppo e che riassume nel suo piccolo, tutte le potenzialità e le problematiche sociali che sono oggi di attualità. E’ dunque evidente, caro Don Alessio, che anche in una piccola comunità come la nostra la presenza e il ruolo del Parroco assume un’importanza particolare.
Conosciamo bene l’opera che la parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo ha svolto fino a oggi: un ruolo educativo e sociale che l’ha portata a diventare con gli anni un punto di riferimento per tante famiglie di Tovo. Di questo dobbiamo dare atto ai Suoi predecessori ed a Don Fabrizio Contini, a cui va il nostro affettuoso saluto e il nostro ringraziamento.
La Comunità che La accoglie oggi, Don Alessio e nella quale inizia il Suo nuovo impegno pastorale, è formata da più di 1.800 persone, ognuna con diverse sensibilità, esperienze ed aspettative, una comunità, quella di Tovo, costituita da uomini e donne, giovani e meno giovani con le loro sofferenze, fatiche e speranze, ma che tutti insieme costituiscono una ricchezza inestimabile. Ma La voglio subito rassicurare Don Alessio, in questo compito fondamentale di guida pastorale Lei non sarà mai solo. Troverà qui a Tovo San Giacomo una Comunità viva, rispettosa, attenta e sensibile, pronta ad aiutarla, a sostenerla ed a partecipare unita nella vita parrocchiale.
Con sincera amicizia, fin da ora, Le assicuro il sostegno mio personale e di tutta l’Amministrazione comunale oltre che della comunità civile che rappresento. Sono certo saprà coinvolgere tutte le realtà di Tovo ed avere collaborazione non solo dei gruppi ed associazioni che operano nella nostra comunità, alcuni dei quali qui presenti oggi e che saluto e ringrazio di cuore, ma anche di tanti tovesi, uomini e donne, ragazzi e ragazze pronti a sostenere con Lei, ciascuno per le proprie possibilità, le fatiche che la conduzione di una parrocchia come la nostra comporta. Ieri ne ha avuto un esempio proprio a Sant'Eligio con la prima giornata di volontariato civico.
Caro Don Alessio, siamo una comunità molto legata alla nostra Parrocchia ed alle nostre tradizioni. A giugno di quest’anno abbiamo intitolato, a seguito di una petizione popolare, la piazza centrale del nostro comune a Don Pino Zunino, parroco fino al 1992 e più recentemente abbiamo salutato, commossi, sempre in questa Parrocchia, Don Giovanni Losa anch’egli sacerdote a San Giacomo fino a tre anni fa. Il legame che unisce la comunità tovese alla parrocchia è dunque molto stretto e forte, come forte è l’attaccamento delle varie borgate ai propri luoghi di culto: San Martino e il suo quartiere, Sant’Anna alla Bringhiera , San Sebastiano a Casa Giorni, Maria Bambina al Poggio, la Madonna della Salute in Casa Boragni - di cui oggi si celebra la ricorrenza - e Sant’Eligio al centro della val Maremola. Anche questo, Caro Parroco, è un patrimonio immenso che dovrà essere salvaguardato e soprattutto incentivato.
Voglio concludere questo mio breve saluto con un pensiero: Lei ed io, caro Don Alessio, siamo rappresentanti di Istituzioni che hanno, ciascuno nel proprio ruolo, lo stesso scopo ovvero quello di essere al servizio della popolazione. E’ questo, secondo me, il nostro primo dovere. E’ il punto di incontro sui valori comuni, l’obiettivo in cui ci dobbiamo riconoscere.
E’ con questa certezza che Le rinnovo, caro Don Alessio, il più sentito benvenuto: mio personale, dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini, augurandole un proficuo lavoro e una serena permanenza a Tovo san Giacomo.
Benvenuto Don Alessio!
Di seguito il discorso del Sindaco Alessandro Oddo.
Care Concittadine, cari concittadini,
porgo il benvenuto a nome di tutta la Cittadinanza e dell’Amministrazione che rappresento al nuovo Parroco, Don Alessio Roggero
Altrettanto caloroso è il saluto che rivolgo a Mons. Giorgio Brancaleoni che oggi, come in altre occasioni importanti per la nostra comunità parrocchiale, ci onora con la Sua presenza.
Tovo San Giacomo è un paese dell’entroterra ligure ricco di vitalità e in continuo sviluppo e che riassume nel suo piccolo, tutte le potenzialità e le problematiche sociali che sono oggi di attualità. E’ dunque evidente, caro Don Alessio, che anche in una piccola comunità come la nostra la presenza e il ruolo del Parroco assume un’importanza particolare.
Conosciamo bene l’opera che la parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo ha svolto fino a oggi: un ruolo educativo e sociale che l’ha portata a diventare con gli anni un punto di riferimento per tante famiglie di Tovo. Di questo dobbiamo dare atto ai Suoi predecessori ed a Don Fabrizio Contini, a cui va il nostro affettuoso saluto e il nostro ringraziamento.
La Comunità che La accoglie oggi, Don Alessio e nella quale inizia il Suo nuovo impegno pastorale, è formata da più di 1.800 persone, ognuna con diverse sensibilità, esperienze ed aspettative, una comunità, quella di Tovo, costituita da uomini e donne, giovani e meno giovani con le loro sofferenze, fatiche e speranze, ma che tutti insieme costituiscono una ricchezza inestimabile. Ma La voglio subito rassicurare Don Alessio, in questo compito fondamentale di guida pastorale Lei non sarà mai solo. Troverà qui a Tovo San Giacomo una Comunità viva, rispettosa, attenta e sensibile, pronta ad aiutarla, a sostenerla ed a partecipare unita nella vita parrocchiale.
Con sincera amicizia, fin da ora, Le assicuro il sostegno mio personale e di tutta l’Amministrazione comunale oltre che della comunità civile che rappresento. Sono certo saprà coinvolgere tutte le realtà di Tovo ed avere collaborazione non solo dei gruppi ed associazioni che operano nella nostra comunità, alcuni dei quali qui presenti oggi e che saluto e ringrazio di cuore, ma anche di tanti tovesi, uomini e donne, ragazzi e ragazze pronti a sostenere con Lei, ciascuno per le proprie possibilità, le fatiche che la conduzione di una parrocchia come la nostra comporta. Ieri ne ha avuto un esempio proprio a Sant'Eligio con la prima giornata di volontariato civico.
Caro Don Alessio, siamo una comunità molto legata alla nostra Parrocchia ed alle nostre tradizioni. A giugno di quest’anno abbiamo intitolato, a seguito di una petizione popolare, la piazza centrale del nostro comune a Don Pino Zunino, parroco fino al 1992 e più recentemente abbiamo salutato, commossi, sempre in questa Parrocchia, Don Giovanni Losa anch’egli sacerdote a San Giacomo fino a tre anni fa. Il legame che unisce la comunità tovese alla parrocchia è dunque molto stretto e forte, come forte è l’attaccamento delle varie borgate ai propri luoghi di culto: San Martino e il suo quartiere, Sant’Anna alla Bringhiera , San Sebastiano a Casa Giorni, Maria Bambina al Poggio, la Madonna della Salute in Casa Boragni - di cui oggi si celebra la ricorrenza - e Sant’Eligio al centro della val Maremola. Anche questo, Caro Parroco, è un patrimonio immenso che dovrà essere salvaguardato e soprattutto incentivato.
Voglio concludere questo mio breve saluto con un pensiero: Lei ed io, caro Don Alessio, siamo rappresentanti di Istituzioni che hanno, ciascuno nel proprio ruolo, lo stesso scopo ovvero quello di essere al servizio della popolazione. E’ questo, secondo me, il nostro primo dovere. E’ il punto di incontro sui valori comuni, l’obiettivo in cui ci dobbiamo riconoscere.
E’ con questa certezza che Le rinnovo, caro Don Alessio, il più sentito benvenuto: mio personale, dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini, augurandole un proficuo lavoro e una serena permanenza a Tovo san Giacomo.
Benvenuto Don Alessio!
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