QUANTE BELLE DOMANDE!
Il valore educativo dello sport nelle parole di Matteo Aicardi durante l’incontro con i bambini delle elementari di Tovo San Giacomo.
Si è svolta lunedì mattina, presso la Scuola Primaria Tobia Oddo di Tovo San Giacomo, la festa in onore di Matteo Aicardi, campione della nazionale italiana di pallanuoto e fresco vincitore, con la Pro Recco, del campionato italiano.
Circondato dagli alunni, dal corpo docente e non docente della scuola, Matteo Aicardi si è sottoposto ad un simpatico e nutrito “interrogatorio” da parte delle ragazzine e dei ragazzini della scuola rispondendo a tutte le domande.
Durante questo emozionante incontro, il sindaco Alessandro Oddo, accompagnato dal vice sindaco Vignati e da Castore Sirimarco consigliere delegato all'istruzione ha consegnato ad Aicardi la medaglia d’oro che l’amministrazione comunale, a nome di tutti i cittadini tovesi, aveva fatto fare in occasione del secondo posto alle Olimpiadi di Londra 2012 e che, per gli innumerevoli impegni del campione, non era stata ancora consegnata. Sulla medaglia c’è scritto “Per noi è oro – Londra 2012″.
Gli alunni sono stati entusiasti e felicissimi della visita di Aicardi e ne hanno approfittato per rivolgergli numerose domande, tutte molto pertinenti, interessate e soprattutto riguardanti la sua attività sportiva ed l'impegno del campione nella nazionale. Matteo ha voluto sottolineare l’importanza di praticare con passione e lealtà uno sport e di quanto, nella sua carriera, sia stato importante avere costantemente l’appoggio della sua famiglia.
Il campione italiano e del mondo è rimasto emozionato dalla calorosa accoglienza di tutta la scuola e si è fermato anche dopo la festa per firmare autografi e lasciare una dedica sul diario di tutti gli alunni. Inoltre ha regalato alla Scuola la sua maglia della nazionale italiana e la calottina con il numero 11 utilizzata nella Pro Recco.
Una gran bella giornata per la scuola primaria di Tovo San Giacomo. Un sentito grazie a Matteo Aicardi, campione nello sport e nella vita, a tutte le insegnanti, al corpo non docente (Rino ed Alessandro) e soprattutto agli alunni che con la loro spontaneità e limpidezza hanno reso questo incontro davvero indimenticabile.
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