PORTA A PORTA
Il d.lgs. n.152/2006 pone precisi obiettivi di raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. In particolare questa deve arrivare al 65% entro il 31 dicembre 2012.
I dati ufficiali della Regione Liguria attestato che Tovo è molto, ma molto indietro: nel 2011 la raccolta differenziata era ferma al 16,71%.
Le percentuali di raccolta più elevate e vicine (se non oltre) agli obiettivi di Legge sono di quei comuni che hanno scelto di cambiare modalità di raccolta, passando dal metodo "tradizionale" dei cassonetti lungo la strada alla raccolta porta a porta o di prossimità.
Alcuni esempi:
Arnasco: 58,59%;
Pietra Ligure: 61,02%;
Villanova d'Albenga: 64,07%;
Noli: 72,81%;
Garlenda: 75,44%.
Cifre importanti e che ci devono far riflettere: la raccolta stradale evidenzia tutti i suoi limiti e non permetterà mai di raggiungere le cifre che la Legge ci impone e soprattutto l'amore ed il rispetto verso il nostro territorio ci chiede!
Fra poco anche a Tovo San Giacomo cambierà la modalità di raccolta dei rifiuti: sabato prossimo scadrà il termine ultimo per presentare le domande per partecipare al Bando dei rifiuti e già fra una decina di giorni, salvo intoppi, sapremo quale sarà la società che si sarà aggiudicata la gestione della raccolta dei rifiuti per i prossimi 3 anni.
Se non subentreranno problemi, entro fine anno inizierà la RACCOLTA "PORTA A PORTA" di TUTTI i rifiuti: ORGANICO, CARTA e CARTONE, VETRO, PLASTICA e METALLI, INDIFFERENZIATA e RIFIUTI INGOMBRANTI. Spariranno TUTTI i cassonetti dalle nostre strade e tutti quanti dovremo abituarci a nuove abitudini!
I prossimi 2 mesi dunque saranno ricchi di novità, per tutti. Inizierà la campagna d'informazione ai cittadini con la spedizione a tutti gli utenti di lettere con i calendari della raccolta, con gli incontri pubblici per descrivere il funzionamento della raccolta "porta a porta", con la distribuzione del materiale da utilizzare per la gestione della raccolta (mastelli e sacchetti biodegradabili). Fra qualche giorno compariranno gli avvisi sui cassonetti che avviseranno della loro prossima rimozione e nel giro di una decina di giorni usciranno i manifesti con l'elenco di quello che si deve riciclare, dove metterlo e come farlo bene.
Siamo consapevoli che, come avviene ogni volta che si cambiano abitudini e consuetudini, ci saranno mugugni e "mal di pancia" e, per quanto si possano prevedere a tavolino tutte le problematiche possibili, sono certo che ne subentreranno di nuove ed inaspettate. Come sono sicuro ci saranno pure delle resistenze dovute a vari fattori: dalla diffidenza, dalla naturale ritrosia al "nuovo" ed anche un po' dall'ignoranza. Per questo dovremo essere capaci di far arrivare a tutti i tovesi, nel modo più semplice e chiaro, le informazioni necessarie affinché questo cambiamento venga assorbito e fatto proprio da tutti nel più breve tempo possibile. Servirà la collaborazione di tutti quanti, specie di chi ha a cuore il luogo dove abita ed aspetta questo cambiamento con impazienza. Servirà dunque un'attività di informazione anche questa "porta a porta" specie se i nostri vicini di casa manifestano difficoltà nella gestione di questa novità.
Noi, come amministrazione, crediamo in questa scelta del "porta a porta" che è fortemente voluta e su cui stiamo lavorando da molti mesi. Siamo convinti che sia la scelta giusta, ma non perché ce lo chiede una Legge, ma soprattutto perché siamo consci che solo così facendo potremmo avere un paese più pulito, decoroso e rispettoso dell'ambiente, un paese che sarà capace di consegnare ai propri figli un territorio migliore!
Cittadina di Garlenda che mostra orgogliosa il suo mastello per l'organico, personalizzato con il nastro verde |
I sacchetti da utilizzare per la carta e l'indifferenziato |
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